Colla vinilica: cos’è, come si usa, a cosa serve
La colla vinilica è uno dei prodotti di punta della produzione Pec Group. É uno degli adesivi più conosciuti e versatili, dalle molteplici proprietà. É atossica, diventa trasparente una volta asciutta, forma una pellicola gommosa e i suoi incollaggi sono forti e resistenti.
É un adesivo molto utilizzato sia in ambito professionale, che hobbistico, ma anche nelle scuole, molto usata nei lavoretti dei bambini. In ambito artistico, viene impiegata per la realizzazione di carta pesta e porcellana fredda.
Quali materiali incolla la colla vinilica?
Senza dubbio è ideale per l’incollaggio di materiali porosi come tessuto, cartone e legno, non adatta per metalli, vetro, gomma, plastica e altri materiali non porosi.
In falegnameria e nella costruzione di mobili è dove esprime il suo maggior potenziale, ottenendo risultati eccellenti. Esistono diverse classi di colla vinilica basate sulla resistenza ad acqua e umidità, ogni tipologia viene impiegata in ambito diverso a seconda delle sue proprietà.
Da cosa è composta la colla vinilica?
La colla vinilica è costituita da un lattice formato da minutissime goccioline di acetato di vinile disperse in acqua che costituisce circa il 50% del prodotto. Una volta evaporata l’acqua, le particelle di vinile si compattano formando un composto solido che unisce saldamente le parti.
Le colle viniliche hanno una presa tutt’altro che immediata: anche se ve ne sono tipi definiti “rapidi” il processo di reticolazione richiede diverse ore ed è necessario mantenere i pezzi in pressione utilizzando morsetti, cinghie, pesi o sistemi simili, possibilmente per 24 ore.
Come si applica la colla vinilica?
A seconda del singolo utilizzo può essere applicata in diversi modi. Il primo, avviene con pennello, nel quale le setole consentono la penetrazione più in profondità nel materiale. Nel caso di superficie irregolare viene utilizzata anche la spatola, che aiuta a uniformarla. Una volta accoppiate le parti da incollare, la colla in eccesso va prontamente eliminata con uno straccio leggermente inumidito.
In genere la colla vinilica non deve essere diluita, a meno che non venga impiegata per determinati utilizzi sopratutto in ambito creativo come ad esempio il decoupage, dove viene diluita con acqua.